domenica 4 gennaio 2009

Voci di frontiera

«L'U.S. Foggia sotto il profilo finanziario gode di buona salute e subordinare la riconferma del tecnico Raffaele Novelli alle presunte difficoltà economiche del club è un´insinuazione priva di ogni fondamento. Questa Società, infatti, al di là di indiscrezioni incontrollate, continua ad onorare gli impegni assunti, e continuerà a farlo anche per il prossimo futuro. E questo per quanto per la stagione in corso si siano registrati evidenti decrementi negli incassi e sia venuto meno anche il sostegno di uno sponsor principale. Gli organi di vigilanza non hanno mai annoverato l'U.S. Foggia fra i club in sofferenza, né tanto meno gli hanno mai comminato alcuna sanzione amministrativa. Novelli resta alla guida del Foggia per le capacità altamente professionali finora messe al servizio di questa Società e per proseguire un percorso avviato la scorsa estate con un gruppo sano e compatto, al cui interno i rapporti sono tutt‘altro che conflittuali». Il comunicato ufficiale diffuso nei giorni scorsi dal club dauno per tamponare indiscrezioni recenti ed eventuali insinuazioni arriva secco e piccato. Prova a chiarire quello che c’è da chiarire e a tutelare la società e la squadra dal rischio perenne della destabilizzazione, vizio atmosferico che, sulla piazza, cala spesso. Travolgendo tutto. Quando ogni cosa scorre e, soprattutto, nei momenti di bassa pressione. Come questo. In cui si raddoppiano voci di difficile convivenza, all’interno del gruppo. Voci puntualmente spazzate dall’ultimo intervento mediatico dell’anno appena transitato: di cui occorre prendere doverosamente atto. E che archiviamo. Ricordando, però, che le voci non nascono dal nulla, quasi mai. E che, quasi sempre, si alimentano all’interno, piuttosto che all’esterno.