mercoledì 21 gennaio 2009

Il potere non logora il Gallipoli

Il potere non logora il Gallipoli. La gestione del primato è giusta. Il collettivo diretto da Giannini procede. E procede con passo abbastanza sicuro. Ma il potere non logora neppure chi non ce l'ha. Rispondono tutti: dall'Arezzo al Benevento, passando per il Crotone. La storia, cioè, diventa appassionante. Anche perchè nessun avversario è disposto a piegarsi facilmente. Guardate, ad esempio, il Potenza, sceso al Bianco per limitare i danni, ma persino autorizzato a rammaricarsi per gli sviluppi del match. In cui il Gallipoli edifica la partita, forzandola dopo un'ora di calcio. E rischiando di vanificare il vantaggio a giochi quasi conclusi (i lucani pareggiano, il direttore di gara annulla). Ma Mounard e compagni continuano a produrre tantissimo: la leadership del girone meridionale di terza serie si spiega così. E, ovviamente, con una manovra sempre propositiva, con un atteggiamento tattico costantemente alto, con una qualità media assolutamente gratificante. Non specula, il Gallipoli: mai. E, oltre tutto, sembra essersi affezionato alla formula redditizia delle due punte supportate da un uomo tra le linee (il francese Mounard, appunto). Il campionato scivola e la squadra sembra crederci sempre di più. Consapevole dei propri argomenti. Matura nell'interpretazione del proprio ruolo. Il potere, oggi, non logora il Gallipoli. E domani, magari, potrà persino logorare chi non ce l'ha.