giovedì 6 dicembre 2007

Barba scuote il Gallipoli

I pensieri e le parole di Barba scuotono, sapendo di scuotere, il Gallipoli. Il massimo azionista del club minaccia (non è la prima volta) il tecnico Bonetti e anche il diesse Pagni.: la sconfitta maturata nel posticipo di Crotone, dopo un avvio di gara anche brillante, non è piaciuta. E, probabilmente, non è piaciuta - soprattutto - la gestione del gol di vantaggio, griffata Di Gennaro. Conosciamo Barba, vulcanico e goloso. E conosciamo le risorse economiche sacrificate in estate dal club. Il Gallipoli che non vince (o meglio, che non vince sempre) è difficile da gestire: sia dal trainer che dal direttore sportivo. Ma sappiamo anche che la squadra, nei momenti più importanti, in occasione dei confronti più delicati, lascia sempre qualcosa all'avversario, dimenticando di imporsi. Il dettaglio è preoccupante e potrebbe macchiarne il cammino, irrimediabilmente: del resto, Barba pretende la B. In prima o in seconda battuta, attraverso i playoff. Ma il problema, in questo momento, non è tecnico. La questione, piuttosto, sembra caratteriale. Non è cosa da poco: perchè elevare il quoziente di abilità si può. Migliorare quello della personalità, invece, è più difficile. Molto più difficile.