giovedì 6 dicembre 2007

I progressi dell'Andria

Gli appunti degli osservatori parlano di un Andria psicologicamente rimotivato, anche autoritario, più sicuro e quadrato in fase di non possesso. Sinceramente, non nutrivamo dubbi sull’eventualità, conoscendo la qualità del lavoro di Franco Delilsanti, tecnico che sa impartire alle proprie squadre un’anima e un’identità. Anima e identità che, siamo convinti, nella seconda parte del torneo spunteranno puntuali. Proprio perché, generalmente, le idee del tecnico sangiorgese marciano spedite nella parte finale della stagione, cioè nel momento essenziale. Ci sono le prove, ci sono i precedenti: Benevento, Avezzano, Castrovillari, Catanzaro. A Celano, intanto, l’Andria accresce le proprie quotazioni, guadagnando un punto solido e confidando in successivi progressi, soprattutto nel reparto avanzato. Che, peraltro, attende il recupero di diverse pedine. Servirà, è chiaro, un aiuto anche dal mercato di gennaio. E Dellisanti ha fatto sapere di gradire quattro elementi: utili a centrare l’obiettivo minimo e , chissà, ad aspirare a qualcosa di più. Ma, al di là degli acquisti che verranno, il progetto si rafforza. E la lievitazione generale del collettivo nelle ultimissime settimane non appare un semplice caso.