mercoledì 12 dicembre 2007

Tre indicazioni per Giusto

Pensandoci bene, è giusto così: il giudizio e il temperamento saldo dell’Igea Virtus meritano il premio del pareggio. Anche se il Noicattaro, nel recupero del mercoledì, può vantare due gol invalidati dal direttore di gara e un’iniziativa più costante e robusta. Insufficiente, però, per appropriarsi di un match sempre denso, ancorchè condizionato dalla viscosità dell’erba. Ma Giusto avrà tratto indicazioni positive: innanzi tutto, la squadra entra in partita e non ne esce mai, pur incontrando problematiche diverse (l'intelligenza, la personalità e l'accortezza dell'avversario; il terreno di gioco ampiamente fangoso; l'appannamento delle idee nella fase centrale della gara; un'iniziativa sempre palpitante che, talvolta, si dimentica di sfociare nel gol). Poi, l'affidabilità attuale di Suarez, punto di riferimento reattivo e pesante. E, ancora, la voglia di correre e rincorrere: cioè, la libertà di credere in se stessa. Al di là dell'abitudine radicata di affidarsi a guizzi improvvisi e a giocate sapide che, però, non sgorgano con puntualità. Complessivamente, comunque, questo Noicattaro ci conforta un po' più di qualche settimana addietro: per una certa mentalità che, lentamente, sta per essere - o, almeno, così ci sembra - assorbita dal gruppo. Per non sbagliare, tuttavia, attendiamo conferme.