sabato 29 dicembre 2007

Lasciatelo lavorare

Dunque: Materazzi parte e arriva Antonio Conte. Non Brini: forse spiazzato da un esonero (di Materazzi, appunto) annunciato e poi non confermato. O, forse, non eccessivamente gradito al diesse del Bari Perinetti. Che proprio Conte caldeggiava. S¡, Conte: leccese di anagrafe e anche di (ex) militanza calcistica. Facile pensare, adesso, che la tifoseria non abbia raccolto la notizia con entusiasmo genuino. E facile pensare che il suo mandato (condurre la squadra alla salvezza) si gravi di problematiche ulteriori e di responsabilità maggiori. Conte sappia sin d'ora, quindi, che a ogni esitazione corrisponderà una dose più cospicua di malumore. Ma la gente che ama il Bari sappia pure che i problemi si combattono cercando anche di aggirarli. Invece di moltiplicarli. Il consiglio è semplice: lasciatelo lavorare.