giovedì 27 dicembre 2007

Gallipoli, resa double-face

La prepotenza del Gallipoli esplode sull’erba sintetica di casa. Dall’inizio del torneo di C1. E le virtù balistiche difettano pochissimo, quando l’avversario scende in Salento. Il tributo alla causa di Di Gennaro e soci, questa volta, è affidato alla Salernitana: non proprio la formazione più abituata a cedere campo, iniziativa e punti. Eppure, il successo materializzatosi domenica è franco, persino agile. Si vede solo il Gallipoli, o quasi. E alla squadra di Agostinelli resta poco. Il risultato rafforza le convinzioni della piazza, rasserena il presidente Barba e promette di compattare ulteriormente il gruppo affidato a Bonetti, che - talvolta – lascia trasparire conflitti interni e crepe, figli legittimi di un nervosismo ispirato dalla condanna a vincere e convincere. Malgrado gli incidenti di percorso, però, il Gallipoli è in alto: e i playoff, in questo momento, sembrano garantiti. In realtà, da ora in poi, servirà maggiore accortezza anche in trasferta, dove è stato facile -. sin qui - inciampare. E dove la resa è chiaramente più deludente: parlano i numeri e i mugugni del patron. Consapevole, probabilmente, di un concetto antico: secondo il quale i campionati si perdono in casa, ma si vincono fuori.