martedì 18 dicembre 2007

Prove tecniche di strategia

Proprio quando la società avrebbe dovuto supportare la squadra, provando ad alleviarne le ferite, è invece la squadra che prova a restituire gli stimoli alla società che non c’è più. Che prova a convincerla, a incoraggiarla. Augurandosi che la crisi possa liofilizzarsi e che la proprietà riveda la drastica decisione di interrompere la propria assistenza nei confronti dei suoi tesserati. E’ strano, il presente del Martina: un collettivo che, da quando l’emergenza finanziaria è stata ufficializzata, si è abituata a vincere. E, quando va male, a pareggiare. Che ha recuperato in pochissime settimane il gap in graduatoria e anche quello tecnico. E, intanto, viene da pensare che, forse, è meglio che la società si ricompatti il più tardi possibile. Ma così non è. Non può essere. Di sicuro, però, la gente di Camplone sta seriamente ponendo in difficoltà patron Cassano e, di conseguenza, il dimissionario presidente Chiarelli. Due personaggi che, tra i tanti, difficilmente avrebbero immaginato la lievitazione del Martina. Mentre, nel frattempo, sorge una domanda: e se fosse questa la strategia (vincente) di battaglia di tecnico e giocatori?