domenica 2 dicembre 2007

Ufficiale, il Bitonto arranca

Adesso è davvero evidente: il Bitonto perde progressivamente brillantezza. E, a Fasano, anche la partita. Allungandosi, sfarinandosi, innervosendosi. La trama non è mai limpida, la manovra si confonde facilmente. E si lascia facilmente irretire dalle urgenze dell'avversario. Un avversario che si issa sui sentimenti, che vince col cuore. Senza abbagliare, senza disfarsi di certi limiti. Ma stringendosi attorno al suo nocchiero, Pettinicchio. Uno che, almeno, salva la panca. Non è detto, invece, che sia così anche per Zunico. E non è detto che il suo esonero sia la soluzione migliore. Non in questo momento, almeno. Eventualità, questa, che significherebbe arrendersi alle prime vere difficoltà di una squadra che, probabilmente, dipende un po' troppo da Buttazzoni (oggi poco ispirato e poco incisivo) e che, forse, avrebbe anche il diritto di soffrire un calo fisiologico. Una squadra che, tuttavia, possiede il carattere. E che arriva in fondo alla gara. Con poca lucidità, magari: ma con rabbia. Dalla quale si può riannodare il discorso interrotto.