sabato 1 dicembre 2007

Il Lecce si dichiara

Il pareggio di Pisa frena le ambizioni del Lecce solo perchè il gol toscano arriva a gara praticamente consumata e archiviata. Ma, al di là di tutto, sottolinea un dato: la formazione guidata da Papadopulo è tornata mentalmente tonica, concentrata, convinta. E sembra aver definitivamente scelto il valore della praticità: che sin'ora, aveva spesso osato condendere lo spazio alle pretese di un gioco più elegante. Basta guardare alla ripresa del match di oggi: quando il Lecce ha difeso il vantaggio (non riuscendoci, peraltro: ma il discorso non cambia) con spirito sparagnino, appoggiandosi su tanta sostanza. Anche rinunciando a riproporsi e attendendo l'avversario (infine premiato). La squadra, cioè, comincia a mostrare i muscoli e la volontà, prima ancora della tecnica: che pure non le manca. E' la strategia: che, in B, può servire. Magari, non entrerà nel cuore della tifoseria, ma - a questo punto, piaccia oppure no- il Lecce avrebbe dovuto dichiararsi. L'ha fatto.