domenica 9 dicembre 2007

Due risposte per il Martina

Una domenica, due imprese. Quella del Noicattaro a Roma e quella del Martina a Perugia. La gente di Camplone formalizza gli accenni di stabilizzazione tecnica e tattica affiorati nelle ultime settimane e sfrutta con sconosciuta freddezza le debolezze del Perugia. Il risultato fa rumore, rilancia la classifica (la Juve Stabia è più vicina) e restituisce morale, anche se occorre vivere anche di realismo: l’avversario di turno zoppica da un po’, fallisce anche un penalty e, infine, il gol del match (di Manca) spunta al novantesimo. Si verifica, cioè, un’alchimia particolare e determinante. Traducendo, non tutti i problemi sono risolti e neppure si avvicinano troppo alla soluzione. Però, la vittoria è un ottimo corroborante, psicologicamente parlando. E, dalla base emergono alcuni segnali. Domanda: la proprietà societaria, autoazzeratasi, saprà raccoglierli? E, eventualmente, stringersi nuovamente attorno alla squadra e al progetto? Il futuro passa anche attraverso due risposte. Chiare, vincolanti. L'orgoglio della squadra, adesso, va protetto, salvaguardato. Ora, più che mai, è necessario tentare. La salvezza va corteggiata, sino all'ultimo.