lunedì 25 febbraio 2008

La parola di Cari

Marco Cari tornerà a spiegarsi, a confrontarsi con gli operatori dell’informazione. Il personalissimo, lungo e scomodo (più per il coach, ci sembra) silenzio stampa del tecnico del Taranto si esaurisce immediatamente dopo il derby con il Martina, questo pomeriggio. C’è una nota ufficiale sul sito web della società: e la decisione è strategica. Se non altro, perché Cari si è accorto di aver perso il contatto dalla realtà mediatica jonica e, soprattutto, gli ultimi scampoli di considerazione. Perché non c’è testata che lo ritenga immune da responsabilità sempre più pesanti. E che sia disposta a concedergli nuova fiducia. Particolari che, in una piazza come Taranto, contano. E come: malgrado a Blasi, cioè al suo datore di lavoro, non manchi la personalità per confermare e difendere un dipendente sempre allineato e, dunque, sufficientemente coperto. Cari tornerà a parlare: aderendo ad una richiesta insistita della stampa. Nel suo stesso interesse, a questo punto. Ma potrebbe essere tardi. O inutile. Perché il feeling tra le due parti non è mai sbocciato seriamente. Né ha posseduto i modi per farlo.