giovedì 14 febbraio 2008

Romano spinge il sogno

La serie D è dura e il Barletta, di fronte al Sapri, domenica, cerca di complicarsela: con un tempo, il primo, svogliato e imballato. Ma la squadra (rimaneggiata) di Chiricallo, va detto, camminando ha imparato a soffrire. E, se la leadership – anche se va e viene – resiste, qualcosa significa. E poi il Barletta può reggersi sulle prestazioni di un attaccante che segna sistematicamente gol che decidono il risultato, cioè sempre pesanti. Gaetano Romano, questa volta, colpisce due volte e, ovviamente, sblocca lo score. Semplificando un match che si sta intorbidendo e che, invece, si scopre generoso (finisce tre a zero). Per vincere, cioè, serve gente che spinga il sogno: e Romano sa farlo. Con una frequenza complessivamente rassicurante. Proprio nel momento in cui l’Aversa (quattro gradini sotto, terza forza del torneo) conferma certe sensazioni, diventando l’avversario più temibile, perché più continuo. Ad un punto della stagione in cui si stanno determinando certe situazioni e la gente che tifa Barletta chiede risposte certe, ingigantendo l’attesa e ispessendo le tensioni. Con le quali Daleno e soci stanno imparando a convivere.