sabato 9 febbraio 2008

Maiorino riconferma il Francavilla

Il Francavilla, nel bisestile duemilaotto, è il primo club pugliese a vincere qualcosa: riconsegnando a se stesso la coccarda regionale della Coppa Italia Dilettanti, già conquistata (sempre a Fasano) l’anno scorso. Che, sia detto per chi non frequenta questi quartieri, non è affatto un titolo di secondario spessore: sia per il più che discreto impatto mediatico (da questo punto di vista, l’impegno del comitato pugliese della Lega Dilettanti è meritorio, già da un po’), sia per il format della competizione (il titolo nazionale, ovviamente successivo a quello regionale, può valere la promozione in D). Nel fango del “Curlo”, questa volta, cede il Locorotondo: e la firma è, dagli undici metri, di Pasquale Maiorino, giovane talento tarantino che il Taranto ha lasciato maturare nella città degli Imperiali, nella seconda fase della passata stagione e in quella corrente. Maiorino ha inventiva, scaltrezza tattica, piedi buoni e sa alzare la testai. Sa anche puntare l’avversario e saltarlo, ma senza abusare della propria tecnica. Nel senso che, quando occorre concludere, conclude: da tutte le posizioni. Spesso, dalla distanza. E, spesso, di prima intenzione. Senza crescersi la palla tra i piedi. E, forse, è proprio questo il pregio più pregiato. Bello a vedersi, cioè: però anche tremendamente concreto. E coraggioso: perché dotato di personalità. Per questo, piace al Lecce: e lì, probabilmente, finirà.