mercoledì 19 marzo 2008

Barletta, dichiarazione di resistenza

La risposta è chiara, netta, incoraggiante. Il Barletta c’è ancora e spegne le buone intenzioni del Brindisi, rilanciando il proprio progetto, respingendo il nuovo assalto dell’Aversa. Giocando da leader del girone, imponendo la forza e la personalità di un organico che continua a credere in se stesso, nonostante quell’antipatica flessione degli ultimissimi tempi: di forma, più che di sostanza. Del resto, ci crede ancora la gente che tifa. E che ha captato, in settimana, lo spessore delle insidie del percorso e la necessità della squadra di nutrirsi di fiducia. Accogliendo con simpatia Daleno e soci sin dal martedì, sugli spalti, prima dell’allenamento. Sùbito dopo la caduta di Torre Annunziata. Proprio quando l’illogicità avrebbe potuto consigliare una contestazione devastante: che avrebbe stonato, ma non sorpreso. Perché il calcio è tensione, lo sappiamo. La tifoseria, invece, ha speso le valutazioni migliori, giocando la carta più conveniente. E ricevendo, in cambio, una dichiarazione rassicurante. Una dichiarazione di resistenza fiera.