domenica 2 marzo 2008

Undici metri di regolarità

La novità non sarà rivoluzionaria, ma è interessante. E dimostra che i regolamenti possono evolversi. E reggere il passo dei tempi che sfuggono. Vediamo: nella seconda metà di marzo la Liguria e la Toscana ospiteranno la nuova edizione del “Torneo delle Regioni”, dove si incroceranno le rappresentative juniores di ciascun girone della serie D (a proposito, quella del raggruppamento H, dove sono inserite le formazioni di casa nostra, è affidata al grottagliese Ottavio Annicchiarico). La prima fase prevede una formula a gironi: che, nella precedente edizione, ha generato qualche distonia (considerando il ripescaggio delle migliori seconde classificate, era possibile trovare un accordo più o meno tacito che garantisse la qualificazione di due selezioni a svantaggio di una terza). Allora, ecco l’idea: concludere il match – ogni match, anche se c’è un vincitore – ai calci di rigore. La lotteria dagli undici metri garantirà un punto in più: automaticamente. Restringendo le possibilità di (oscure) manovre. E obbligando chiunque a produrre il massimo. Se ne discuterà ancora, ma sembra proprio che il nuovo regolamento passerà. Creando il precedente che apre una strada nuova. Il progetto, detto per inciso, ha paternità pugliese: perché l’idea è di Luigi Barbiero, martinese, componente del Consiglio Direttivo del Comitato Interregionale. E nuovo garante della regolarità di un torneo nato (e cresciuto) per offrire una vetrina agli under del calcio sommerso. Dove è necessario apparire, cioè partecipare. Ma dove, evidentemente, vincere non dispiace. A nessuno.