giovedì 20 marzo 2008

Lecce, protagonista pentito

Il Lecce, a Brescia, sceglie di essere protagonista. Disponendo di se stesso e della partita, soffocando l’avversario nella sua stessa casa, risalendo rapidamente nelle classifiche di gradimento. E scoprendo, infine, che un punto, quello guadagnato, è un premio misero per la quantità di lavoro prodotta e per il numero di occasioni procurate (e sperperate, oppure invalidate dalla prestazione personale di Viviano, il portiere lombardo). Tuttavia, Valdes e compagni si incamminano per la strada giusta: pur non approfittando sino in fondo del cattivo martedì di quasi tutte le concorrenti dirette (vince solo il Bologna). Brescia-Lecce, però, è anche il match di Papadopulo, che imprime il suo marchio tattico. Anche per questo, al “Rigamonti” il Lecce riscuote ammirazione e incute rispetto. Pur sapendo che non posso considerarsi attributi sufficienti. E che i punti persi a Brescia, di qui alla fine del torneo, potrebbero pesare. Parecchio.