venerdì 18 aprile 2008

Arbitra il Bitonto

I migliori propositi sono liquefatti, da diverso tempo. E le motivazioni potrebbero difettare. Il Bitonto della nuova gestione Altamura non rincorre più il campionato: il terzo posto è quasi assicurato e non potrà neanche avvalorarsi, di qui alla fine della regular season. I playoff, poi, sono ancora distanti un mese: e, per quello che potranno servire, andranno valutati più avanti. La squadra che, ultimamente, sembrava aver recuperato brillantezza e sicurezza, ad Ischia è caduta di fronte ad avversario più determinato e, soprattutto, sotto il peso dell’inutilità manifesta dell’ultimo scorcio di stagione. Il suo coah che, caratterialmente, è un combattente vero, probabilmente non avrà gradito. Ma tant’è. Magari, potrà sentirsi rasserenato il Fasano: che, proprio domenica prossima, fa visita a Buttazzoni e compagni. E, magari, anche il Gragnano, che incrocerà il Bitonto sette giorni dopo. Quel Gragnano che, proprio assieme al Fasano, è una delle formazioni maggiormente indiziate dalla classifica ad occupare la quint’ultima posizione della graduatoria, che conduce ai playout. Dunque, il Bitonto – teoricamente – può arbitrare la lotta per la salvezza. Ma non solo: perché, all’ultimo chilometro, riceverà l’Aversa: che, presumibilmente, potrebbe aver bisogno della vittoria per festeggiare l’accesso alla C2. Anche se, in questo momento, è possibile qualsiasi soluzione alternativa. Al di là di ogni valutazione futura, tuttavia, il ruolo della formazione barese sembra sin d’ora altamente delicato (per gli altri, innanzi tutto). Anzi, essenziale. Perché Fasano e Barletta (l’unico concorrente dell’Aversa, cioè) potrebbero (o dovrebbero) dipendere anche dai suoi umori, dai suoi stimoli, dalle sue gambe e dalla sua testa. Ed è affascinante pensare che, dai piedi e dalle idee del Bitonto, possano passare una parte delle chances del clan di Chiricallo, che gli sviluppi del torneo avevano seriamente posto in contrapposizione (eufemismo) con la formazione che fu di Zunico. Non sappiamo, intanto, quali siano i sentimenti che animano o che potranno animare la gente di Barletta. E neppure quella di Aversa. Ma il Bitonto può corposamente contribuire a decidere molte storie intricate del girone appulocampano di D. E tutto dipenderà dal suo approccio mentale agli eventi, evidentemente.