mercoledì 23 aprile 2008

Il sipario su una storia triste

Il campionato di Eccellenza (la regular-season, almeno) si interrompe qui. E finisce anche la tragicomica avventura della Leonessa Altamura: che, contro il Bisceglie, all’ultimo chilometro, colleziona la duecentonovantanovesima marcatura sofferta in trentaquattro incontri. Svanisce la tortura dell’umiliazione e, con lei, anche il coinvolgimento mediatico creatosi attorno alle disgrazie di un gruppo di dopolavoristi (nel senso migliore del termine) del pallone. Sinceramente, ci sentiamo sollevati. Perché questa speculazione nazionalpopolare ci aveva un po’ stancati. Come ci aveva stancato quell’informe evoluzione di telecamere e di network, attirati da tanto folklore a buon mercato. Da oggi in poi ne faremo a meno, per fortuna. E rinunceremo volentieri anche a Schillaci, che scende dal palcoscenico dorato del Mondiale appositamente reclutato per lenire la sete di una produzione televisiva, immediatamente prima che cali il sipario. L’ultimo capitolo un po’ volgare di una storia che va etichettata per quella che è: triste.