martedì 8 aprile 2008

Un punto di serenità

Quarantacinque minuti di calcio sorpreso e intimidito da uno svantaggio immediato, in cui la manovra – compressa dall’avversario – fatica a ramificarsi. E altri cinque, i primi della ripresa, spesi a rincorrere un pareggio che non stona e che, alla fine, deve appagare. Ancorchè nobilitati da un calcio franco furbo, profondamente studiato. Il Monopoli notturno del posticipo di Cassino colleziona un altro punto e guarda avanti, accontentandosi nel momento migliore (quando rischia di passare ancora) e senza potersi troppo vantare di una prestazione innervata di spunti, ma non di bagliori e assiduità. Il match è sdrucciolo, ma la postazione in zona playoff si rassoda: la trasferta laziale, allora, può intendersi come una tappa di trasferimento verso gli spareggi per la promozione. Meglio che niente: un approvvigionamento costante possiede sempre i suoi vantaggi. E l’incrocio diretto con la Vigor Lamezia, tra cinque giorni, può fondarsi sul principio della serenità.