sabato 5 aprile 2008

Il Foggia va veloce

Dicevamo del derby che arriva. E della buona salute del Foggia, che dopodomani esaminerà le possibilità di sopravvivenza del Manfredonia. Quel Foggia che, dietro, ha imparato a preservarsi e che, in fase di possesso, già da un po’ riesce a essere costantemente affamato. Adesso, peraltro, sembra essersi rivalutato anche il blasone ingiallito di Umberto Del Core, tre volte a segno nell’ultima fatica di campionato, quella casalinga contro il niente affatto arrendevole Foligno di Bisoli. In cui coach Galderisi ha impostato la manovra sulla velocità, non rifiutando di utilizzare il concetto di ripartenza: dote evidentemente utile pure sul terreno amico, ma destinata a pagare soprattutto in trasferta. Dove il Foggia aveva sin qui accusato il notevole ritardo in classifica (prima del cambio di conduzione tecnica), poi parzialmente recuperato. Da quando il trainer salernitano ha avvicendato Campilongo, però, la squadra è transitata felicemente da Cittadella, Pagani (due vittorie) e Cremona (pareggio ricco di realizzazioni), stoppandosi solo a Verona. E questa è storia, sintetizzata dalla freddezza delle statistiche, comunque largamente spendibili. Già nel derby di fronte all’Adriatico.